Apparecchi acustici

Apparecchi acustici e controindicazioni estive: 5 consigli

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Vivere un’estate ricca di suoni è possibile anche per chi è alle prese con problemi di udito grazie all’ausilio degli apparecchi acustici. Seguire qualche piccolo suggerimento può essere utile per preservare il funzionamento dei dispositivi e la qualità d’ascolto da alcune insidie tipiche del periodo più caldo dell’anno.

Mare, vacanze, concerti in piazza, lunghe e amabili conversazioni con i propri cari, nuove amicizie e tanti, ma tanti suoni: l’estate è forse il periodo in cui la differenza tra indossare e non indossare apparecchi acustici si fa davvero sentire. In tutti i sensi. Tuttavia, il caldo torrido e le abitudini estive possono celare diverse controindicazioni per la qualità d’ascolto offerta dai dispositivi. E le motivazioni possono essere molteplici.

In estate siamo più distratti

Per esempio, la spensieratezza che contraddistingue queste giornate oppure la disattenzione dovuta all’insofferenza di fronte alle alte temperature può portare ad un atteggiamento più distratto rispetto alla conservazione dei dispositivi. Può capitare, quindi, di riporli in luoghi troppo caldi o troppo umidi. Dimenticare di averli nelle orecchie prima di tuffarsi in mare o piscina. Oppure di lasciarli per troppo tempo esposti alla luce diretta dei raggi solari.

D’altronde, non bisogna mai dimenticare che – per quanto evoluti e sofisticati – gli apparecchi acustici sono innanzitutto dispositivi tecnologici fatti di plastica, microchip e altre componenti metalliche. In quanto tali, non sono immuni da acqua e da alcuni fattori ambientali che possono acuirsi quando le temperature diventano estreme. 

Ciò non vuol dire che gli apparecchi acustici non possano essere indossati in estate. Tutt’altro. Questi dispositivi, infatti, vengono appositamente realizzati per “operare” in qualsiasi condizione climatica. Tuttavia, non penseresti mai di immergere il tuo telefono in acqua oppure di fare una sauna con un orologio al polso. 

Allo stesso modo, adottare qualche piccolo accorgimento consente di godersi l’estate al massimo contando su un ascolto sempre pulito e impeccabile.

Preservando i propri apparecchi acustici dalle insidie estive.

Cosa fare per proteggere i propri apparecchi acustici durante l’estate? Ecco 5 consigli

1. Il caldo può essere una minaccia: attenzione a dove conservi i dispositivi. E in spiaggia è meglio se indossi anche un cappellino.

Come detto in precedenza, gli apparecchi acustici sono anche di plastica, materiale che – come noto – “soffre” l’esposizione prolungata al calore. In condizioni estreme, infatti, può addirittura fondersi, ragion per cui si consiglia di prestare la massima attenzione al posto in cui conservare gli apparecchi acustici quando non vengono utilizzati. Evitando, quindi, di riporli all’esposizione diretta del sole o in luoghi che tendono a diventare “incandescenti” in estate, come il cruscotto di una macchina. 

Ciò non vuol dire che non si possa ambire ad una tintarella da invidia in spiaggia: si consiglia, tuttavia, di coprire gli apparecchi acustici con un cappellino o qualcosa di simile. Giusto per avere una maggiore tranquillità.

2. Prima di fare un tuffo a mare o in piscina, ricordati di togliere gli apparecchi acustici dalle orecchie

Presi dal relax o dal divertimento, dimenticare di avere i dispositivi indossati per rinfrescarsi al mare o in piscina è più facile di quanto si pensi. Come si può facilmente intuire, immergersi in acqua con gli apparecchi acustici alle orecchie non è una buona mossa per l’integrità dei microchip e delle componenti elettroniche. 

Se ciò dovesse malauguratamente accadere, bisogna fare attenzione a non commettere un altro errore, ovvero quello di provare ad asciugare i dispositivi usando il phon, il forno o altre fonti dirette di calore. In questo caso, si consiglia di usare appositi prodotti o kit per l’asciugatura e la disidratazione degli apparecchi acustici.

3. L’estate è anche fonte di sudore e umidità. Usa prodotti appositamente realizzati per proteggere gli apparecchi acustici dall’accumulo di liquidi.

Sudore o condense di umidità in prossimità delle parti metalliche che possono crearsi in seguito agli eccessivi sbalzi termici tra afa esterna e ambienti interni climatizzati sono altre due possibili controindicazioni alla buona qualità del suono offerta dagli apparecchi acustici durante il periodo estivo.  

Per sventare queste spiacevoli prospettive, esistono deumidificatori elettrici o metodi tradizionali di asciugatura chimica, tramite l’utilizzo di capsule disidratanti, per far evaporare eventuali residui di acqua e liquidi dall’interno dei dispositivi. Far diventare la deumidificazione dei propri apparecchi acustici una prassi quotidiana di manutenzione dei dispositivi è sempre una buona idea. A maggior ragione in estate.

4. Mantieni i tuoi apparecchi acustici sempre puliti. A maggior ragione in estate.

Anche in questo caso si tratta di un suggerimento valido tutto l’anno, tuttavia in estate si rende particolarmente prezioso considerando la maggiore esposizione dei dispositivi a contesti potenzialmente insidiosi. Sabbia, residui di acqua marina sulla pelle, ma anche creme solari, cosmetici o unguenti per le punture di insetto potrebbero rappresentare degli elementi da non sottovalutare.

Lavare bene le mani prima di maneggiare gli apparecchi acustici ed utilizzare prodotti appositamente realizzati per la loro corretta pulizia può essere davvero importante per non porre un freno al proprio ascolto.

5. Prima di andare in vacanza, recati presso un centro acustico per eseguire una pulizia e una revisione approfondita dei tuoi dispositivi.

Così come si va dal meccanico per effettuare un check-up della propria auto prima di intraprendere un lungo viaggio in strada, sarebbe cosa altrettanto saggia sottoporre i propri apparecchi acustici ad un’approfondita revisione da parte di un tecnico audioprotesista, in modo da prevenire eventuali rischi che possono compromettere la qualità d’ascolto durante le vacanze. 

E, di conseguenza, “rovinare” in qualche modo i propri piani di relax e divertimento.

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